venerdì 25 maggio 2018

Concorso "La Camera e i giovani per i diritti e i doveri relativi ad Internet" presentato all'autrice



L’integrazione crescente tra la dimensione analogica e quella digitale richiama in modo costante la necessità di compiere una riflessione critica su come agiamo quando utilizziamo le tecnologie per esercitare la Cittadinanza attiva. 



E’ necessario acquisire specifiche competenze digitali per poter agire efficacemente in difesa della nostra e altrui sicurezza e salute. Accostare i giovani alla Divina Commedia e coniugare la tematica della Carta dei diritti in Rete con il ”Sacrato Poema” non è un’operazione fuori luogo, ma una scelta culturale, educativa e formativa. Al pari del sommo poeta che il mondo vuole scandagliare per poter indicare la retta via ,  la Carta dei diritti in Rete vuole offrire un insieme di principi e valori di alto livello fondati sul rispetto della dignità, della libertà, dell’ uguaglianza e della diversità di ogni persona.


Gli alunni Alessia e Jessica Ruta della classe 3°A ITE e Alessandro Damiani  della classe 4°AM ITT hanno partcipato al concorso “ La Camera e i giovani per i diritti e i doveri relativi ad Internet”, realizzando un prodotto multimediale in formato E-book, dal titolo
LA RETE DIVINA” Nel mezzo del cammin del nostro web…"



Il tradimento di un amico è il filo conduttore che lega alcuni passi del libro…



Non c’è tradimento peggiore di quello di un amico. Perché l’amicizia, insieme all'amore, è uno di quei rapporti umani che alimenta la nostra ricchezza interiore e dà senso alla vita. Nell'amicizia rifiorisce il fanciullo che è in noi, quello che ripone nell'amico tutto se stesso, senza secondi fini, in piena spontaneità. 
Nell'amicizia rivive quel bimbo che attraverso le confidenze al coetaneo scopre per la prima volta un canale di comunicazione affettiva diverso da quello dei genitori e crea così la propria autonomia.


Duole più il tradimento di un amico che la perfidia di un amore, perché l'amicizia non nasce da un momento all'altro, ma è somma di momenti, situazioni,  segreti confidati, sguardi complici, capire senza proferire parola, confessioni profonde, condividere le paure più cupe o la felicità più sublime. E’ quello che sembra accomunare Giada e Stefania… però in un attimo tutto cambia e la malvagità del gruppo riesce a ribaltare ogni cosa…


Dalla lettura emozionale del romanzo “Bulle da morire” la drammatizzazione di alcuni brani scelti. Quattro alunne della classe 3°A I.T.E. saranno per noi i personaggi principali del libro.
Flavoni Noemi è per noi Eli
Moretti Angelica sarà Bea
Piagnerelli Aurora reciterà nei panni di Giada
E Stefania sarà interpretata da Alessia Ruta.