Che cos'è il Cyberbullismo?
Le strade di internet sono straordinariamente panoramiche e ricche di possibilità, ma le nuove isole virtuali costituiscono una realtà complessa e apparentemente prive di regole, nella quale trovano spazio contenuti e comportamenti potenzialmente dannosi per lo sviluppo delle nuove generazioni.
In questi ultimi anni si è andato manifestando un fenomeno allarmante, ampiamente radicato nel tessuto sociale italiano, estremamente mutevole ed adattivo rispetto ai cambiamenti della nostra società, quale il Cyberbullismo. Gli adolescenti che si nascondono dietro ai loro profili social per far male ad altri coetanei sono spesso i veri deboli, che non sono stati ancora istruiti all'educazione digitale.
E’ indispensabile per i giovani, oltre ad essere consapevoli di tutti i rischi presenti in Internet, che leggano e comprendano profondamente gli art.2 e 3 della Costituzione italiana, l’art. 3 in particolare è considerato il vero “cuore” della nostra legge: esso contiene i valori che discendono dalla Rivoluzione francese e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Anche se scritto nel 1947, è ancora molto attuale in quanto pone come principio fondamentale il rispetto di chi è diverso e ha opinioni diverse dalle proprie. La pari dignità sociale è il punto principale dell’articolo e costituisce un valore costituzionale primario, a prescindere da qualsiasi condizione sociale. Inoltre sono puntualizzate le sei cause discriminatrici che se violate fanno venire meno i principi della democrazia.
Non possiamo ignorare che vi sono delle istituzioni che operano al fine precipuo di promuovere l’eguaglianza, la principale delle quali è la scuola pubblica. La sua funzione fondamentalmente è quella di produrre la cittadinanza, di dare la parola a tutti perché tutti possano divenire sovrani, di rompere il muro delle diseguaglianze dando a ciascuno gli strumenti formativi e culturali, la lingua appunto, per consentire a ciascuno di partecipare, in condizioni di parità, all'organizzazione politica economica e sociale del Paese, così come richiede l’art. 3, II comma, della Costituzione.
La scuola pertanto costituisce la principale istituzione della cittadinanza e dell’eguaglianza in cui crescere e formare le nuove generazioni.
Alessia Ruta 3^A A.F.M.
in collaborazione con la Prof.ssa Suglia
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