In data 28 maggio 2018, presso la Camera
dei Deputati, si è tenuta la premiazione per il concorso “La camera e i giovani
per i diritti e i doveri relativi a Internet", bandito dai MIUR e dalla Camera
dei deputati (A.S. 2017-2018), in cui l’Istituto “Campus dei Licei M. Ramadù” è
risultato vincitore.
La cerimonia si è svolta nella Sala del
Mappamondo, chiamata così perché sovrastata da un grande globo terrestre del
XIX secolo e dove le Commissioni parlamentari si riuniscono per lavorare
congiuntamente.
La delegazione era composta dagli alunni
Alessia e Jessica Ruta della classe 3^A A.F.M. e Alessandro Damiani della
classe 4^A Meccanica, accompagnati dalla Dirigente scolastica, Prof.ssa Anna
Totaro, e dalla Prof.ssa Maria Teresa Suglia, referente d’Istituto per il
Cyberbullismo.
Il prodotto premiato è un e-book dal
titolo “LA RETE DIVINA…Nel mezzo del
cammin del nostro web”.
DISCORSO DI PRESENTAZIONE RIVOLTO ALLE AUTORITÀ PRESENTI
È la storia di due adolescenti, Silvia e Mario, scelti dalla loro scuola per partecipare a un convegno culturale a Firenze.
Sono due ragazzi come tanti: passano la
maggior parte del loro tempo con il cellulare e quindi collegati alla rete. Così
in sogno, incontrano il Sommo poeta, il celebre Dante Alighieri, autore della
Divina Commedia.
Attraverso uno straordinario viaggio nei regni dell’oltretomba e la Firenze di oggi, i due impareranno l’importanza di proteggere la propria “identità” virtuale e capiranno che Internet è una grande risorsa, ma è necessario imparare ad utilizzare correttamente la Rete, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Attraverso uno straordinario viaggio nei regni dell’oltretomba e la Firenze di oggi, i due impareranno l’importanza di proteggere la propria “identità” virtuale e capiranno che Internet è una grande risorsa, ma è necessario imparare ad utilizzare correttamente la Rete, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Importante il passaggio in cui ho
vengono messe a confronto la recentissima Carta dei diritti in rete e l’antico
Statuto Fiorentino, molto simili perché permettono di risolvere tutte le
difficoltà che si incontrano ogni giorno, e che spesso noi ragazzi, con una
valida preparazione, potremmo e dovremmo evitare.
Come la Carta dei diritti è stata innovativa ai giorni nostri, in quanto riporta una serie di principi che riguardano le tematiche per l’uso di Internet, anche lo statuto fiorentino, elaborato nel periodo storico del sommo poeta fu rivoluzionario, perché raccoglieva per la prima volta, in forma scritta, tutte le norme che regolamentavano la vita della collettività del Comune stesso.
Come la Carta dei diritti è stata innovativa ai giorni nostri, in quanto riporta una serie di principi che riguardano le tematiche per l’uso di Internet, anche lo statuto fiorentino, elaborato nel periodo storico del sommo poeta fu rivoluzionario, perché raccoglieva per la prima volta, in forma scritta, tutte le norme che regolamentavano la vita della collettività del Comune stesso.
Molto importante nel fumetto è il
concetto di ignavia, che si riscontra nell’e-book quando i giovani adolescenti,
protagonisti della Rete Divina, vengono accompagnati dal Sommo poeta nell’Antinferno.
Con l’inizio dei social network ed Internet, infatti, le prepotenze fatte “qui
e ora” sono diventate “sempre e ovunque”. La scuola, un parco o la strada,
vengono proiettati direttamente nella nostra camera e così si finisce per
assistere ad atti di bullismo anche contro coloro che si conoscono poco o per
nulla. Segnalare, chiedere aiuto a insegnanti e genitori, sostenere la vittima.
Sono tutte cose che potrebbero aiutare in situazioni talvolta anche
drammatiche.
Un altro aspetto trattato nell’e-book è il
concetto di superbia, in un momento di dialogo che i protagonisti avranno con Oderisi da Gubbio, miniaturista del Duecento. Nella parte conclusiva, vicino al
Duomo, simbolo della città Fiorentina, Dante Alighieri racconta del suo
incontro con Cacciaguida, dal quale apprese l’insegnamento che il poeta deve
essere una guida morale per tutti gli uomini. I due adolescenti, invece, fanno
capire a loro volta volta quanto sia importante l’educazione alla rete. E come
ogni utente debba imparare a usare nel modo più corretto il mezzo informatico.
In conclusione, risulta evidente che
Internet sia uno strumento molto utile e allo stesso tempo pericoloso. Le
possibilità che ci fornisce Internet sono potenzialmente infinite, ma bisogna
sempre essere un po’ sospettosi e, soprattutto, preservare la nostra privacy
difendendoci così da attacchi esterni o da violazioni da parte di persone che
non consideriamo “amici” e nemmeno conoscenti.
Alessia Ruta - 3^A A.F.M.
in collaborazione con la Prof.ssa Suglia