giovedì 24 maggio 2018

PARALLELISMO LIBRO-CANZONE

Tra le varie attività svolte in classe dopo la lettura del libro “Bulle da morire” abbiamo voluto proporre un parallelismo tra la musica e il libro, precisamente il confronto lo abbiamo fatto con la canzoneGuerriero' di Marco Mengoni.


Giada, una delle protagoniste del libro, ha dovuto affrontare le varie situazioni che le si sono presentate, da sola. Inizialmente, ha provato ad essere forte, in tanti modi: o costruendo un muro intorno a sé, o insistendo a trovare una soluzione con l'altro. E Giada lo ha  fatto anche abbastanza bene, cercando in Stefania una via d’uscita ,un rimedio alla sua sofferenza, ma con il passare del tempo, non trovando soluzione si è  chiusa in se stessa. Oltre al bullismo vero e proprio, quindi fatto di aggressioni verbali e fisiche, l'esclusione inizia a pesare così forte, che  diventa un macigno… 


Il silenzio fa maleEssere esclusi, anche.

Mentre la canzone ci parla principalmente della bellezza di aver qualcuno al proprio fianco, al quale poter dire ”non temere mai”…quando cadrò tu non disperareper te io mi rialzeròIo sono un guerriero e troverò le forzelungo il tuo cammino… ti darò riparo contro le tempeste…quel riparo e quella mano allungata che Giada purtroppo non ha trovato in nessuno.
Non che Giada non sia stata forte, ma se solo Stefania si fosse accorta in tempo dei suoi errori, l’epilogo sarebbe stato certamente diverso…
Molti, per uscire da queste situazioni negative, hanno avuto bisogno di una figura come il guerriero.                                   
                                                                              

In due, le cose si affrontano diversamente. Tutti abbiamo bisogno di una figura che rimanga al nostro fianco nei momenti più complicati e che magari ci difenda quando non ne abbiamo la forza. Questa figura non è tanto difficile da trovare: potrebbe essere un compagno di classe, un amico, un genitore, un parente… non importa chi.
Oppure il nostro Io migliore al quale rivolgerci nei momenti negativi…quell'io migliore che avrebbe dovuto salvare Giada, un’anima troppo fragile per poter reagire alle cattiverie della vita.


Scena tratta dal Videoclip
Il Guerriero che è in noi è un vulcano di forza interiore e di attaccamento alla vita pronto ad esplodere, è vento caldo che scompiglia i capelli e spazza via angoscia e tormento.
La prossima volta che, nella vostra classe, nel vostro gruppo, vedrete una figura “silenziosa” o al margine, è il guerriero una promessa d’amore, di protezione e di aiuto….E’ la magia del sentimento che si fa arma e scudo di difesa dalle intemperie della vita.

E da lì in avanti, “ci saranno luci accese di speranza”…!


Jessica Ruta - 3^A  A.F.M.

in collaborazione con la Prof.ssa Suglia

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